Capitolo 4 - Parametri opzionali

I seguenti parametri opzionali sono inclusi nelle sezioni [Options] e [Images] del file PRINTFIL.INI. Alcuni di essi sono gestiti automaticamente da Printfil, altri possono essere impostati anche tramite la finestra di Configurazione -> Standard, nelle schede "PDF & E-Mail" e "Opzioni"

ArchiveRoot ( percorso di archiviazione )

Tramite quest'impostazione, PRINTFIL è in grado di archiviare automaticamente una copia di ogni stampa catturata e/o inviare una stessa stampa a diverse stampanti contemporaneamente. Per una spiegazione più dettagliata, fare riferimento al Capitolo 11.

ArchiveDelDays ( numero di giorni: 0 = no )

Quando PRINTFIL viene eseguito nel PC, può cancellare automaticamente le stampe archiviate più vecchie di un determinato numero giorni. Ad esempio, impostando ArchiveDelDays=365, la cartella di archiviazione specificata in ArchiveRoot conterrà solo le stampe dell'ultimo anno. Se impostato = 0 le stampe archiviate non verranno mai eliminate. Per una spiegazione più dettagliata, fare riferimento al Capitolo 11.

Img1 ( file immagine di sfondo )

Questo parametro, nella sezione [Images], contiene il nome del file di sfondo selezionato in Configurazione -> Standard -> Opzioni. Per una spiegazione più dettagliata, fare riferimento al Capitolo 6.

RemLastChr ( n = numero di caratteri da rimuovere )

Alcune applicazioni a caratteri a volte inseriscono alcuni caratteri extra, alla fine delle stampe (ad esempio chr(12) + chr(13) : EJECT + CR), perchè altrimenti alcune stampanti laser potevano non espellere correttamente l'ultima pagina.
Questo normalmente produce un'ulteriore pagina a stampa, contenente solo i caratteri aggiuntivi (una pagina vuota).

Malgrado questo effetto possa apparire anche inviando la stampa direttamente ad alcune stampanti laser, a volte esso è indesiderato.
La soluzione corretta sarebbe quella di rimuovere i caratteri aggiuntivi dalle stampe, ma se non è possibile cambiare le stampe originali, si può utilizzare questo parametro affichè PRINTFIL li rimuova automaticamente.

Ad esempio: Impostando RemLastChr=2 Printfil rimuoverà gli ultimi 2 caratteri nella stampa, se sono gli unici 2 nell'ultima pagina.

Si può anche impostare RemLastChr ad un valore più elevato. Ad esempio, se RemLastChr=5 e l'ultima pagina contiene 2 caratteri, verranno rimossi comunque (ma solo gli ultimi 2). Se RemLastChr è impostato ad 1 e l'ultima pagina ha 2 caratteri, verranno entrambi stampati.

Se questo parametro non è presente nella sezione [Options], oppure è impostato a 0 (zero), nessun carattere verrà rimosso.

ATTENZIONE: Printfil 4.x accettava i valori .T. e .F. per l'opzione RemLastChr. Questi valori sono ancora supportati per compatibilità, ma ora non sono più necessari e verranno rimossi in una prossima versione di Printfil.

ManCopies ( 0, 1, 2 )

Esistono alcuni driver stampante per Windows che non gestiscono correttamente il numero di copie; nè impostandole nella finestra Windows standard "Scegli Stampante", nè direttamente da Printfil (sia tramite il file Printfil.CFG che tramite le sequenze di escape integrate nelle stampe)

Alcuni di quei driver funzionano bene se si seleziona/deseleziona l'opzione "Fascicola" nella finestra "Scegli Stampante", ma se doveste sperimentare questo problema anche con il Vs. driver stampante, Vi consigliamo innanzitutto di cercare un driver aggiornato nel sito del produttore della Vs. stampante, e lasciare ManCopies=0.

Se il driver stampante aggiornato ancora non risolve il problema, allora potete impostare ManCopies=1 per far sì che Printfil gestisca le copie internamente, anzichè tramite il driver Windows. In questo caso Printfil crea una stampa composta da "n" pagine * "c" copie (esattamente come fa il driver stampante Windows).

Se invece impostate ManCopies=2 Printfil continuerà a gestire le copie internamente, ma in questo caso creerà una stampa composta da "n" * "c" pagine in una singola copia.
Questo è particularmente utile se volete includere diverse immagini di sfondo in diverse copie di una stessa stampa tramite il file CFG opzionale.

Ad esempio, quando ManCopies=2, una singola fattura può essere stampata in 2 copie con 2 diversi sfondi (copia cliente / copia contabile); qualcosa di piuttosto frequente ai tempi del DOS, quando si stampava su carta tipografica in copia carbone con stampanti ad aghi, come mostrato nel Video: Come passare dalla stampa DOS su carta carbone ad un PDF multipagina.
Trovate come includere immagini di sfondo alle stampe testuali nel Capitolo 6 di questo manuale.

ATTENZIONE: Questo parametro si intende funzionante solo quando Printfil è impostato per utilizzare il motore di stampa GDI.

Versioni precedenti di Printfil accettavano i valori .T. e .F. per quest'opzione. Questi valori sono ancora supportati per compatibilità, dove .T.=1 e .F.=2, ma ora non sono più necessari e verranno rimossi in una prossima versione di Printfil.

SecurePDF

Questa impostazione controlla i settaggi di sicurezza nella creazione di un file PDF via GhostScript. Una spiegazione dettagliata è presente nel capitolo 9.

TypePDF ( P, A )

P = PDF , A = PDF/A

PathPDF

Questo parametro contiene il percorso dell'ultimo file PDF creato attraverso la stampante virtuale "Printfil" e l'anteprima di stampa integrata. Viene utilizzato per proporre il percorso alla successiva creazione di un file PDF, ed è gestito automaticamente da Printfil.

EMailClient ( vuoto, MAPI, SMTP )

Per spedire messaggi E-Mail (sia le Vs. stampe come allegati PDF o Richieste di Supporto Tecnico), Printfil può utilizzare:
  1. Microsoft Outlook
  2. Un client e-mail che supporti lo standard MAPI (Microsoft Mail, Mozilla Thunderbird, Outlook Express, ...)
  3. Un server SMTP

Quando EMailClient è vuoto (il valore predefinito), Printfil assegna una priorità maggiore a Microsoft Outlook che ad altri client MAPI eventualmente installati nel computer. Quindi, se Outlook è installato, Printfil lo richiamerà (1), altrimenti richiamerà il client MAPI definito in Windows come "predefinito" (2).

Se Microsoft Outlook è installato nel computer, ma siete soliti utilizzare un'altro client MAPI (ad es. Microsoft Outlook Express o Mozilla Thunderbird), potete forzare Printfil ad utilizzare quest'ultimo (2) impostando EMailClient=MAPI (o selezionando questa opzione nella finestra di Configurazione -> Standard, tab PDF & E-Mail).

Se non utilizzate nè Outlook nè un client e-mail in standard MAPI, o comunque se non volete utilizzare alcun programma client di email, allora potete far sì che Printfil utilizzi direttamente un qualsiasi server SMTP standard (3), impostando EMailClient come segue:

EMailClient=SMTP|Mittente|Server Smtp|Porta Smtp|Autenticazione|Nome Utente|Password|SSL

La prima parte (SMTP) è fissa. Tutti i campi sono separati dal carattere pipe ("|" - Ascii-124) 

Mittente è il Vs.indirizzo e-mail. Ad esempio: Mario Rossi <mario@rossi.it> o semplicemente mario@rossi.it . E' necessario per ricevere le risposte.

Server Smtp può essere specificato come un indirizzo IP ( xxx.xxx.xxx.xxx ) o con il nome canonico ( smtp.server.com ). Questi dettagli sono forniti dal Vs. ISP (Internet Service Provider) e sono gli stessi che vanno inseriti in qualsiasi programma client di e-mail per poter spedire messaggi.

Porta Smtp è facoltativo. La porta predefinita di un server SMTP è 25, ma alcuni providers utilizzano una porta diversa (smtp.gmail.com di Google per esempio utilizza la porta 465 e l'autenticazione SSL - vedere di seguito)

Autenticazione è facoltativo. Se il Vs. mail server richiede l'autenticazione potete impostare questo parametro=.T. (punto-T-punto)

Nome Utente è richiesto solo se il Vs. mail server richiede l'autenticazione. Molto spesso è il Vs. indirizzo e-mail completo (incluso il dominio), a meno che il Vs. ISP non Vi abbia fornito delle diverse credenziali.

Password è richiesto solo se il Vs. mail server richiede l'autenticazione. Se modificate a mano il file Printfil.ini, potete specificarlo con un testo in chiaro. Se la configurazione SMTP viene eseguita tramite le finestre grafiche di Printfil, la password viene automaticamente criptata nel file Printfil.ini.

SSL (autenticazione sicura) è richiesta da alcuni provider (smtp.gmail.com di Google per esampio). Per abilitarla dovete impostare quato parametro=.T. (punto-T-punto). Se manca, o è .F., SSL è disabilitato.
ATTENZIONE: l'autenticazione SSL non è disponibile in Windows 98/ME, è necessario Windows 2000 o successivo per abilitarla.

Esempio:
SMTP|john@domain.com |smtp.domain.com|25|.T. |john@domain.com|Password|.F.

ATTENZIONE: A differenza delle opzioni (1) e (2) sopra, inviando mail tramite un server SMTP (3) NON otterrete automaticamente una copia della mail spedita nella cartella "Posta Inviata" del Vs. programma client di e-mail client (in questo caso non viene utilizzato alcun client e-mail).
Se desiderate tenere copia di tutti i messaggi inviati automaticamente, dovete aggiungere tra i destinatari il Vs. indirizzo e-mail, così riceverete Voi stessi la posta inviata da Printfil, nella casella "Posta in Arrivo" del Vs. programma client di e-mail.
Se preferite, potete aggiungerlo in Bcc: così il/i destinatario/i non saprà che è stata inviata anche a Voi.

DelayStartup

Questo parametro permette di ritardare la partenza di Printfil di alcuni secondi. Può essere utile per assicurarsi che altri programmi in "Start -> Programmi -> Esecuzione Automatica" o complessi script di logon vengano completati prima che parta Printfil.

PFPrinter ( Nome stampante virtuale. Predefinito = Printfil )

Questa voce può contenere il nome della stampante virtuale utilizzata da Printfil per creare/inviare via e-mail un file PDF contenente le stampe catturate e/o per catturare porte LPT DOS/Win in Windows 9x/ME. Per maggiori informazioni vedere il Capitolo 8.1 La Stampante Virtuale Printfil.

Il nome predefinito per la stampante virtuale è "Printfil", ma in alcuni casi si può voler utilizzare un nome diverso; ad esempio se volete catturare diverse porte LPT contemporaneamente nello stesso PC, in Modo 1, 2 o 3.

Il nome della stampante virtuale deve essere corto (massimo 8 caratteri) e non includere spazi.

LPT_Timeout ( Stampe DOS lente )

Se avete un programma DOS che non manda le stampe in spool a meno che non trascorra un lungo tempo o non venga chiuso, allora potete modificare questo parametro nella configurazione del PC Windows per velocizzarlo.

Potete trovare maggiori informazioni riguardo questo parametro di Windows nell'articolo: Come velocizzare le stampe dei programmi DOS in Windows

Modificare questo parametro semplicemente nel file Printfil.ini non cambia automaticamente la configurazione di Windows. E' necessario cliccare il bottone LPT_Timeout nella finestra di Printfil: Configurazione -> Standard -> Opzioni, affinchè Printfil modifichi le relative voci nel registro di configurazione di Windows.

Questa operazione dovrebbe essere eseguita solo da utenti Windows membri del gruppo "Amministratori".

DefOemCP ( Default Code Page OEM )

Questa voce contiene il nome della Code Page OEM predefinita che Windows utilizzerà nella conversione dei caratteri legacy (OEM) nei loro corrispondenti caratteri Windows (Ansi) (vedere l'impostazione AnsiConv nel capitolo precedente)

Printfil automaticamente rileva e memorizza il valore predefinito in questo parametro. Non andrebbe mai modificato manualmente tramite un editor di testo. Questo valore viene utilizzato da Printfil per mostrare qual'è la codepage predefinita (default) quando/se viene cambiata (vedere NewOemCP di seguito).

NewOemCP ( Nuova OEM Code Page )

Questa voce contiene il nome della Code Page OEM che voleteWindows utilizzi per convertire i caratteri legacy (OEM) nei loro corrispondenti Windows (Ansi) invece di utilizzare la codepage OEM predefinita. Potreste voler cambiare la Codepage OEM di Windows OEM solo in caso il Vs. programma legacy sia impostato su una codepage diversa da quella predefinita di Windows (vedere DefOemCp di sopra) rendendo inesatta la stampa delle lettere accentate ed altri simboli.

Modificare questo parametro semplicemente nel file Printfil.ini non cambia automaticamente la configurazione di Windows. E' necessario cliccare il bottone OEM Code Page: xxx (dove xxx è la codepage attualemente selezionata) nella finestra di Printfil: Configurazione -> Standard, affinchè Printfil modifichi le relative voci nel registro di configurazione di Windows.

Questa operazione dovrebbe essere eseguita solo da utenti Windows membri del gruppo "Amministratori".

Se impostate Windows su una codepage OEM sbagliata, potete sempre ripristinare il valore predefinito (default), selezionando nuovamente il valore DefOemCp.

ShowManX.X ( .T. = vero , .F. = falso - X.X è la versione di Printfil)

Se è impostato = .T. o è mancante, e Printfil sta funzionando in prova gratuita, alla prossima ripartenza PRINTFIL aprirà automaticamente la configurazione guidata e questo manuale, poi imposterà ShowManX.X = .F.
Questa è l'impostazione predefinita quando PRINTFIL viene eseguito per la prima volta o quando viene installata una nuova versione in modalità di valutazione.

ShowPop ( .T. = vero , .F. = falso )

Durante il periodo di valutazione gratuita, Printfil periodicamente visualizza un messaggio popup che ricorda la registrazione del software. Impostando questo parametro su .F., i messaggi non verranno più visualizzati durante i primi 20 giorni di valutazione.

Questo parametro viene automaticamente gestito da Printfil stesso, che, dopo aver visualizzato il messaggio popup, chiederà se in futuro lo si vuole visualizzare ancora o meno.

SupportEmail ( .F. = falso )

Se PRINTFIL termina l'esecuzione in modo anomalo, dando un messaggio d'errore, alla prossima ripartenza può visualizzare un messaggio di e-mail (generato in automatico) da inviare al Supporto Tecnico contenente un Rapporto dell'errore e la configurazione di Printfil sul PC.

L'utente può comunque scegliere se inviare la mail o chiudere la finestra.

Impostando questo parametro = .F., viene disabilitata sia la funzionalità di Notifica Automatica degli Errori via e-mail, sia la voce "E-mail Support" nel menu di Printfil

Se volete riabilitarlo in seguito, non impostate questo parametro = .T., ma rimuovete l'intera linea dal file PRINTFIL.INI .

AutoUpdate ( .F. = falso )

PRINTFIL è in grado di controllare autonomamente se un aggiornamento è disponibile c/o il ns. sito web.

Normalmente il controllo viene eseguito una sola volta per ogni esecuzione di Printfil, dopo che l'utente si è connesso ad internet. Printfil NON INIZIA autonomamente una connessione ad internet per eseguire il controllo.

Se la versione installata non è la più aggiornata, l'utente può esserne informato, sia tramite dei semplici messaggi, sia aprendo automaticamente la pagina web dove l'utente può visualizzare e scaricare l'aggiornamento.

Impostando questo parametro = .F., gli Aggiornamenti Automatici vengono disabilitati.

In questo caso il controllo della versione si potrà eseguire unicamente cliccando l'apposita voce di menu.

Se volete riabilitare gli Aggiornamenti Automatici in seguito, non impostate questo parametro = .T., ma rimuovete l'intera linea dal file PRINTFIL.INI .

LogFile ( .T. = vero , .F. = falso )

Normalmente disabilitato (.F.), se viene impostato = .T. , questo parametro farà sì che un file PRINTFIL.LOG venga creato nella directory di installazione di Printfil. Questo file contiene informazioni utili per controllare l'esecuzione del processo di Aggiornamento Automatico ed i dati scambiati con il server SMTP quando si utilizza il bottone "Test" in Configurazione -> Standard -> PDF & E-Mail -> Impostazioni SMTP (solo se l'autenticazione SSL NON è abilitata).



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